In una svolta sorprendente, l'autorità elettorale della Tunisia ha approvato solo due candidati per sfidare il Presidente Kais Saied nelle imminenti elezioni del 6 ottobre. Questa decisione arriva dopo che la commissione elettorale ha respinto una sentenza del tribunale che aveva reintegrato tre candidati presidenziali, suscitando preoccupazioni tra l'opposizione sulla correttezza del processo elettorale. Tra i sfidanti approvati ci sono il leader di un piccolo partito filo-imprenditoriale e un ex membro del parlamento pan-arabista di sinistra. La controversia si è intensificata quando uno dei candidati è stato detenuto, sollevando ulteriori dubbi sull'integrità delle elezioni. Questo sviluppo ha portato molti a interrogarsi sul futuro della democrazia in Tunisia, dato che inizialmente c'erano in gara 17 candidati.
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